7a GIORNATA DELLE CATACOMBE. SOLO A ROMA POSSIBILE VISITARNE SEI.
Da San Callisto a San Sebastiano, tutti i siti aperti gratuitamente.
Dal 12 ottobre è possibile visitare nella nostra Regione 13 catacombe, difficilmente visitabili durante l’anno. Sette quelle aperte a Roma. Si va da quelle di S. Tecla a quella di S. Lorenzo; da Pretestato a S. Callisto; da Domitilla alle catacombe di Generosa. Un percorso culturale e religioso che si inserisce in preparazione dell'imminente Giubileo 2025 i cui eventi abbiamo postato nel precedente articolo. Titolo della 7 edizione: dal ricordo alla preghiera, come si legge nella locandina di presentazione quasi a voler indicare un percorso simbolicamente sotterraneo nelle profondità del nostro spirito memoriale di quelle prime comunità che proprio nelle cave – caratteristiche ancor oggi nella città dei Cesari – si radunavano per la celebrazione del rito del pane e del vino e che poi vennero sempre più utilizzate anche come luoghi di sepoltura, a seguito del riconoscimento del cristianesimo come religione ufficiale. Suggestivo anche il riferimento alla parola cata-cumbas derivante dal greco “presso le cavità”. Ovvero lunghe cavità scavate nel tufo e nella pozzolana e articolate in cubicoli su vari pinai che con il tempo accolsero le sepolture non solo dei corpi delle prime comunità ma anche dei martiri e dei papi. Sepoltura rituale che si differenziava da quello dei “pagani” i quali invece praticavano l'incinerazione dei corpi. I cadaveri, avvolti in un lenzuolo, venivano sistemati nelle nicchie, che successivamente si chiudevano con il marmo o l'argilla. Sulla lastra si incideva poi il nome del defunto, accompagnato da un simbolo cristiano. E proprio la sfera simbolica costituirà un'ulteriore attrattiva per i visitatori. Un ritorno alla terra che vuole essere soprattutto catartico.