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In ricordo di Rudolf Heinrich. Diplomatico del “fare”, Servitore della Vigna del Signore

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di Antonello Cavallotto

Presso la Chiesa di Santa Maria dell'Anima a Roma, si è celebrato ieri il trigesimo di Rudolf Heinrich, un diplomatico di straordinaria grandezza. Presidente della Katholische Akademische Verbindung Capitolina e membro dell'Arciconfraternita dell'Addolorata Madre di Dio al Campo Santo Teutonico, nonché dell'Ordine Pontificio di San Silvestro, Rudi—come preferiva essere chiamato—ha lasciato un segno indelebile nella sua famiglia e tra i suoi numerosi amici ed estimatori in tutto il mondo, frutto della sua intensa attività che lo ha portato a visitare oltre 140 paesi.

Alla notizia della sua scomparsa, una vasta comunità di personalità diplomatiche ha voluto esprimere il proprio cordoglio, testimoniando i frutti che Rudi ha saputo far germogliare nel corso della sua vita. Messaggi di vicinanza sono giunti da esponenti di rilievo, tra cui l’ambasciatore tedesco presso la Santa Sede, Bernhard Kotsch, l’ambasciatore austriaco, Marcus Bergmann, e Martin Eichtinger, ambasciatore austriaco presso lo Stato italiano. Cordogli sono stati espressi anche dal rappresentante austriaco presso l’ONU a Roma, Gunter Walkner, dai Rettori di Santa Maria dell’Anima e del Campo Santo Teutonico, e dal Gran Maestro dell'Ordine Teutonico, S.E. mons. Frank Bayard.

Convinto europeista, Rudi ha incarnato i valori di dialogo e pace, ispirandosi ai suoi maestri e guide, i padri fondatori dell'Europa: De Gasperi, Adenauer e Schuman. Insieme all'amico Alois Mock, ha traghettato l'Austria all'interno dell'Unione Europea, ridefinendo i confini con l'Ungheria e anticipando, in un certo senso, la caduta del Muro di Berlino. Fervente credente, ha sempre visto e indicato il Papa come l'unico polo centrale e l'omphalos per il riscatto spirituale dei popoli.

Marianer dell'Ordine Teutonico, Rudi è stato il fondatore del Balivato romano dell’Ordine. Come ha ricordato il responsabile Eugenio Cecchini, alla presenza del Procuratore dell'Ordine, Christian Bluemel: “A lui dobbiamo oggi la nostra nascita. Senza di lui non saremmo qui oggi.”

Messe in memoria di Heinrich Rudolf sono state celebrate anche a Vienna, Monaco, in Carinzia e New York, un tributo all'amore e alla dedizione che ha avuto per la Chiesa e per la vera unità dell'Europa.

Con la sua vita, imperniata nel “fare” il bene—quello vero, nascosto e senza ritorni di merito—Rudi ha operato come umile servitore della vigna del Signore, tracciando un sentiero di amore e carità verso tutti. Ringrazio il figlio Dominik, oggi “marianer” del Balivato ad Tiberim, per avermi onorato di ricordare suo padre, che io non ho conosciuto. Di certo seguirò il suo esempio