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Titolo: “Libano perchè. Una preghiera per il paese dei Cedri. Speranze di Pace e Resilienza nel Cuore delle Sue Tradizioni

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di Antonello Cavallotto

Il 6 dicembre a Roma, l'evento “Preghiera per il paese dei cedri di Dio”, organizzato dalla Nobile Accademia Leonina e dal Collegio Sant'Antonio Abate dei Maroniti, ha offerto una riflessione profonda sulla drammatica situazione attuale del Libano, mettendo in evidenza il contrasto tra la sua storia di convivenza e le difficoltà contemporanee.

Dopo i saluti del presidente della NAL, dott. Cristian Raponi, Padre Joseph Zogheib, Superiore del Collegio Maronita Mariamita di Roma, ha tracciato una ricostruzione storica e religiosa del Libano, soffermandosi sui momenti cruciali della sua indipendenza e sulle sfide politiche e religiose che ancora oggi lo tormentano. Ha messo in luce la resilienza del popolo libanese, sempre legato alla propria fede e alla storia dei suoi santi, con i Cedri come simbolo eterno del legame tra Dio e la terra libanese.

La prof.ssa Jannette Daoud, di origine libanese, ha evocato con grande emozione la tradizione di pacifica convivenza tra cristiani e musulmani, che per secoli ha caratterizzato il Libano. Tuttavia, ha denunciato l'ingresso dell'estremismo filo-iraniano attraverso Hezbollah, che ha minato questa cultura di tolleranza, imponendo una “cultura della morte” nella società libanese. Nonostante le difficoltà, ha ribadito che il popolo libanese manterrà sempre viva la speranza in una rinascita della pace e della convivenza.

Tra i partecipanti all'evento, anche il neo ambasciatore libanese presso la Santa Sede, che ha sottolineato l'importanza di sostenere la stabilità del Libano, un paese che, seppur segnato da tensioni, continua a lottare per preservare la sua identità di coesistenza pacifica e unità.