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XXIV MARTIAL DAY. A PAVONA IN SCENA IL KUNG FU. MA ANCHE GIAPPONE E QI KONG FRA I PROTAGONISTI

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di Antonello Cavallotto

Uno spettacolo straordinario, unico nel suo genere, ha preso vita a Pavona, frazione di Albano, nella splendida location di Villa Maria, alle porte di Roma. Sabato 15 e domenica 16 giugno, i più rinomati maestri di arti marziali di Kung Fu si sono riuniti per la XXIV edizione dell’International Martial Day, offrendo due giorni di allenamento intensivo, stage emozionanti e uno scambio appassionato di pratiche.

L’evento ha coinvolto quasi 800 partecipanti, tutti desiderosi di perfezionare il loro percorso marziale. 70 maestri provenienti da ogni angolo del mondo hanno dedicato oltre 70 ore agli allievi, guidandoli in lezioni congiunte e straordinarie dimostrazioni. Tra i maestri presenti, spiccava Augusto Basile, il padre del Karate italiano, che ha presentato e incantato il pubblico con uno stand di antiche armature di guerrieri samurai ed una dimostrazione di presentazione di iaido, l’antica e raffinata arte giapponese dell’estrazione della spada che il Maestro Basile sta divulgando attraverso l’associazione Nihonto Kai Italia da lui fondata.  E’ il percorso personale e culturale di un grande praticante aperto e teso alla divulgazione di una pratica quale quella dello Iaido forse la più essenziale nella ricerca della conoscenza di se stessi e del rapportarsi nella società.

Più di un semplice evento, quindi l’International Martial Day. Piuttosto una vibrante celebrazione della diversità e dell’unione tra le scuole marziali, ma anche delle filosofie di vita che le animano. Come quella della ginnastica dinamica della scuola Qi Gong e Yoga, presente con un proprio stand, che attraverso la presenza dei suoi praticanti ha aperto al pubblico visitatore e praticante uno smeraldo davvero prezioso e di luce saggezza della millenaria sapienza essena che, secondo i praticanti della comunità, è giunta fino a noi dalla notte e profondità del tempo.