Arriva l’autobus a chiamata: una nuova sperimentazione per le aree meno servite
A partire dal 4 settembre, il quartiere di Massimina all’interno del XII Municipio vedrà l’introduzione di un nuovo servizio di trasporto pubblico: l’autobus a chiamata. Questo innovativo progetto, che si inserisce all’interno di una sperimentazione pensata per migliorare la mobilità nelle aree meno servite dai trasporti di linea, sarà disponibile tutti i giorni dalle 5:30 fino a mezzanotte.
Il servizio, completamente gratuito e accessibile a tutti, punta a colmare le lacune del sistema di trasporto pubblico tradizionale, offrendo una soluzione efficiente per quei quartieri dove i bus di linea non arrivano. Le vetture utilizzate per questo servizio avranno una capacità di otto posti e saranno equipaggiate per il trasporto di una carrozzina, garantendo così l’accessibilità anche a passeggeri con mobilità ridotta.
Gli utenti potranno usufruire del servizio per spostarsi all’interno del quartiere o per raggiungere la stazione ferroviaria di Aurelia. Per accedere al servizio, sarà necessario scaricare l’applicazione C1icBus e registrarsi. Una volta registrati, basterà inserire il punto di partenza, la destinazione e l’orario desiderato per prenotare la corsa. Le prenotazioni potranno essere effettuate dalle 5:30 alle 23:30, con la possibilità di prenotare corse da effettuare non prima di 30 minuti dal momento della richiesta e fino a un massimo di 24 ore.
Gli abbonati al servizio Metrebus potranno accreditarsi utilizzando il codice già in loro possesso, mentre per chi preferisce utilizzare metodi più tradizionali, sarà possibile prenotare una corsa anche attraverso il call center, al numero 342.9508191.
Il Consigliere Alessandro Alongi ha espresso soddisfazione per l’iniziativa, sottolineando come il servizio di bus a chiamata rappresenti una risposta concreta alle necessità di mobilità del quartiere, facilitando gli spostamenti quotidiani e riducendo le difficoltà legate alla distanza dai principali nodi di trasporto. Questo esperimento rappresenta un passo avanti significativo verso un trasporto pubblico più inclusivo e capillare.