Senzatomica, arriva a Roma la mostra sul disarmo contro la minaccia delle armi nucleari
La simulazione del lancio di una bomba atomica su Roma, una visita “immersiva” nei luoghi della memoria di Hiroshima e Nagasaki attraverso un visore e le esperienze degli “hibakusha”, i sopravvissuti allo scoppio delle bombe atomiche: tutto questo in una versione totalmente rinnovata e rivista dal punto di vista contenutistico, grafico ed espositivo. “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari” inaugura il 21 marzo 2024 a Roma. L’esposizione si svolgerà presso l’Ospedale delle Donne – piazza S. Giovanni in Laterano, 74, fino al 18 maggio 2024 e sarà aperta dal lunedì al giovedì dalle 9:00 alle 19:00, dal venerdì alla domenica dalle 9:00 alle 20:00 (ultimi ingressi un’ora prima della chiusura).
Le continue minacce di ricorso alle armi nucleari hanno riportato al centro dell’opinione pubblica il tema della presenza e della proliferazione di tali ordigni. In questo contesto, la mostra ha l’obiettivo di far comprendere le conseguenze catastrofiche dell’utilizzo di tali armi e propone al visitatore un viaggio alla scoperta di quello che è stato per riflettere sul presente e su quale possa essere oggi il contributo di ogni singolo individuo. Il potenziale di ogni essere umano è, infatti, al centro di questa esposizione. La mostra, realizzata grazie ai fondi dell’8×1000 dell’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai, è itinerante e farà tappa in diverse città italiane. L’esposizione ha il sostegno di Roma Capitale e il patrocinio di Regione Lazio, Città Metropolitana di Roma Capitale, Conferenza delle regioni e delle province autonome, RUniPace e ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani.
Il percorso della mostra si articola partendo dai principi espressi nel Preambolo del Trattato sulla proibizione delle armi nucleari (TPNW) che fanno da fil rouge guidando il visitatore. Proprio come nel mito di Arianna in cui il filo porta alla salvezza Teseo dalla violenza del Minotauro, il TPNW è l’elemento di speranza e salvezza per l’umanità. Il TPNW, ad oggi ancora non ratificato dall’Italia, è stato approvato dall’Assemblea Generale dell’Onu il 7 luglio 2017 ed è entrato in vigore il 22 gennaio del 2021. Esso rappresenta il primo strumento legalmente vincolante che va a colmare un vuoto legislativo sull’abolizione delle armi nucleari.
Setsuko Thurlow, sopravvissuta alla bomba di Hiroshima, nel suo discorso per il ricevimento del Nobel per la Pace ad ICAN – International Campaign to Abolish Nuclear weapons – nel dicembre 2017, ha affermato: “Quando avevo 13 anni, ed ero intrappolata sotto le macerie in fiamme della mia scuola, ho continuato a spingere. Ho continuato a muovermi per raggiungere la luce. E sono sopravvissuta. Oggi la nostra luce è il Trattato. Non importa quali ostacoli ci attendono, noi continueremo a muoverci e continueremo a spingere e continueremo a condividere questa luce con gli altri”. Daisaku Ikeda, maestro buddista e presidente della Soka Gakkai Internazionale recentemente scomparso, rilasciò nei mesi scorsi una dichiarazione in cui esortava gli stati dotati di armi nucleari a impegnarsi prontamente e senza ambiguità a non essere mai i primi a lanciare un attacco nucleare, adottando quindi il principio del “Non Primo Uso”.
UN PERCORSO IN CINQUE AREE
La mostra “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari” si compone di cinque aree. Nell’atrio si potrà assistere alle esperienze dei sopravvissuti delle bombe di Hiroshima e Nagasaki, che hanno sperimentato sulla propria pelle terribili sofferenze. Subito dopo si attraversa l’atmosfera della memoria, dove si ripercorrono le tappe storiche che hanno caratterizzato il prima e il dopo lo scoppio delle bombe atomiche sulle due città giapponesi. In questa area il visitatore è accompagnato a ripercorrere la storia dei bombardamenti di Hiroshima e Nagasaki attraverso la realtà virtuale, grazie alla quale le persone potranno rivivere in prima persona la crudeltà delle armi nucleari e i loro effetti devastanti sul genere umano e sul pianeta. Il racconto ha come voce narrante quella della cantautrice Carmen Consoli.
L’area successiva è quella della libreria delle voci dove si affronteranno vari temi: dalla follia della deterrenza nucleare al significato di sicurezza, dai fondi impiegati per le spese militari agli obiettivi di sviluppo sostenibile indicati dall’Onu. Nell’area denominata il tavolo delle genti si mira a fare riflettere sulla responsabilità di ognuno per realizzare un mondo libero da armi nucleari, attraverso i pannelli ma soprattutto intorno a un tavolo utile sia per le classi delle scuole sia per i visitatori che vorranno approfondire temi specifici della mostra in modo interattivo. Infine, i visitatori lasciano la mostra passando attraverso il tunnel dell’intenzione nel quale ognuno potrà esprimere il proprio impegno o determinazione.
“Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari” è una campagna volta a creare una nuova consapevolezza sulla minaccia delle armi nucleari. Dal 2011 la prima edizione della mostra è stata allestita in oltre 70 comuni italiani per un totale di 365mila visitatori. Senzatomica è uno dei principali partner italiani di ICAN – International Campaign to Abolish Nuclear Weapons – premio Nobel per la Pace 2017.
L’esposizione è promossa e finanziata dall’Istituto Buddista Italiano Soka Gakkai che riunisce coloro che in Italia seguono e praticano la tradizione buddista così come fu codificata da Nichiren Daishonin (1222-1282). L’Istituto è parte della Soka Gakkai Internazionale, il più grande movimento buddista laico al mondo, presente in 192 Paesi e Territori del pianeta ed alla quale aderiscono 12 milioni di fedeli. Nel nostro paese è una delle fedi riconosciute dallo Stato con legge di Intesa approvata il 14 giugno del 2016 dal Parlamento italiano all’unanimità che attualmente conta oltre 90.000 fedeli. La Soka Gakkai italiana e quella internazionale sono tra le organizzazioni più attive nella promozione degli Obiettivi per lo sviluppo sostenibile e per l’abolizione delle armi nucleari in tutto il mondo.
IL PROGETTO
La direzione artistica della mostra “Senzatomica. Trasformare lo spirito umano per un mondo libero da armi nucleari” è stata affidata a Massimo Pitis che ha coinvolto, oltre al suo team “Pitis e Associati” (uno degli studi di comunicazione visiva più importanti in Italia, specializzato in brand identity, editoria e digital design), anche molti altri professionisti che, sotto la sua direzione, hanno contribuito a definire l’identità e l’allestimento della mostra.
Luca Barcellona, calligrafo di fama mondiale, ha lavorato al nuovo logo della campagna e ha realizzato le citazioni utilizzate all’interno dell’esposizione.
Anna Barbara, professoressa associata e architetta del Dipartimento di Design del Politecnico di Milano ha lavorato agli allestimenti, insieme a un team di collaboratori con il supporto del Laboratorio Allestimenti della Scuola del Design del Politecnico di Milano. Giuliano Tedesco, giornalista e copywriter, ha contribuito alla riscrittura dei testi, provenienti da fonti diverse, con un linguaggio contemporaneo. Sunday Büro ha realizzato le mappe infografiche, che Giorgio Olivero ha animato, occupandosi anche del software che raccoglie le testimonianze che i visitatori possono lasciare alla conclusione del percorso. Per la sezione di virtual reality la Gold Enterprise ha realizzato l’intera esperienza della realtà virtuale con la regia di Omar Rashid. Infine, Nicola Tescari, compositore e direttore d’orchestra, ha composto il tappeto sonoro dell’esposizione.
Per maggiori informazioni sulla campagna Senzatomica: www.senzatomica.it